's amazing that 150 years after the unification of Italy, yet there is an abyss between the north and south. I think we're the only country that is part of industrialized countries to have this situation!
do not really know da dove iniziare, ma quando tocco questo argomento, una miriade di emozioni e sentimenti si accavallano e si intrugliano , bloccando qualsiasi mio discorso di senso compiuto, ma cercherò comunque di sbrogliare la matassa ed esprimere tutto con un filo logico e di senso compiuto.
Nel 1861 si unificava il regno d'Italia sotto il regno di Savoia, e i le differenze culturali, linguistiche, economiche sicuramente non mancavano. Certo anche una politica economica un po semplicistica e sommaria sicuramente non hanno aiutato il sud a emergere, infatti furono estesi i dazi piemontesi a tutta Italia (che erano bassi sopratutto nei confronti dell'Inghilterra e della Francia, alleate dei Savoia nell'unificazione del regno), scoraggiando entrepreneurial activity in the south, which gave its technological backwardness could not compete with the low cost of foreign products, he could not make a sound and fruitful industrial revolution. Fortunately or, paradoxically, the lack of infrastructure acts as protection for industrial goods.
For Italy, the place will come in early 900 with the Giolitti era, through reform, collective bargaining, mediation between unions and employers will allow Italy to enjoy its industrial revolution that will come from developed countries. E 'in this period that develops the Turin industrial corner of , Genoa, Milan and the emergence of important industries such as FIAT or TERNI . And the south? Boo ... the South develops a massive landowner who certainly does not help economic development, but encourages the creation of regional powers intent on control of the land already, at this time that the Mafia gains power.
gloss over the period or two wars, as if already in times of peace has not managed to resolve this dualism, it would be too much to ask that to happen in difficult times like the period between the two wars that saw well a huge financial crisis that has devastated the world.
That brings us to the 50s. E 'in this periodo che secondo me si poteva fare molto di più per Diminuire la divergenza tra nord e sud. Grazie al piano Marshall, l'Europa conosce negli anni 60-70 il cosiddetto boom economico, e in particolare in Italia si assiste al "miracolo italiano". Il motivo basilare di tale miracolo oltre ai miliardi spesi dall'America a fondo perduto nella ricostruzione delle economie europee, è dato anche dall'eccessiva manodopera che il sud ha potuto offrire alle industrie del nord, quindi cercando di non cadere in una retorica spicciola, merito del nostro benessere in quegli anni lo si deve al sud. L'errore che si è fatto però è stato quello di non unificare, in questo periodo fiorente, il mercato del lavoro, e per questo oggi assistiamo a bassi salari al sud con bassi prezzi, ma accompagnato da alta disoccupazione, mentre il nord ha salari un po più alti ma che a causa del costo della vita maggiore ha un valore reale minore. Questo fa diminuire l'occupazione in quanto le imprese non sono in grado di mantenere i lavoratori a un salario di sussistenza adeguato al costo della vita. Al sud al contrario le imprese non hanno abbastanza incentivi a investire e produrre perchè la domanda di beni è minore dovuta all'alta occupazione. Con una riforma del mercato del lavoro, una politica di sviluppo oculata delle infrastrutture del sud, oltre che al livellamento culturale e istituzionale, porrebbe fine alle divergenze tra nord e sud, sia da un punto di vista ideologico, politico ed economico con un enorme incentivo welfare of the state.
is not possible that the gap in schools and universities is so great, between north and south. Without a development policy is increasingly likely to impoverish the South, and destabilize the economy of the north and across the country.
Surely the important thing is the collaboration ... join for a better Italy goes beyond any political ideology or cultural difference, and unfortunately the road is still long in this direction, as the troll groups that are on Facebook. I think an Italy different, truly united, but as Gandhi said :
do not really know da dove iniziare, ma quando tocco questo argomento, una miriade di emozioni e sentimenti si accavallano e si intrugliano , bloccando qualsiasi mio discorso di senso compiuto, ma cercherò comunque di sbrogliare la matassa ed esprimere tutto con un filo logico e di senso compiuto.
Nel 1861 si unificava il regno d'Italia sotto il regno di Savoia, e i le differenze culturali, linguistiche, economiche sicuramente non mancavano. Certo anche una politica economica un po semplicistica e sommaria sicuramente non hanno aiutato il sud a emergere, infatti furono estesi i dazi piemontesi a tutta Italia (che erano bassi sopratutto nei confronti dell'Inghilterra e della Francia, alleate dei Savoia nell'unificazione del regno), scoraggiando entrepreneurial activity in the south, which gave its technological backwardness could not compete with the low cost of foreign products, he could not make a sound and fruitful industrial revolution. Fortunately or, paradoxically, the lack of infrastructure acts as protection for industrial goods.
For Italy, the place will come in early 900 with the Giolitti era, through reform, collective bargaining, mediation between unions and employers will allow Italy to enjoy its industrial revolution that will come from developed countries. E 'in this period that develops the Turin industrial corner of , Genoa, Milan and the emergence of important industries such as FIAT or TERNI . And the south? Boo ... the South develops a massive landowner who certainly does not help economic development, but encourages the creation of regional powers intent on control of the land already, at this time that the Mafia gains power.
gloss over the period or two wars, as if already in times of peace has not managed to resolve this dualism, it would be too much to ask that to happen in difficult times like the period between the two wars that saw well a huge financial crisis that has devastated the world.
That brings us to the 50s. E 'in this periodo che secondo me si poteva fare molto di più per Diminuire la divergenza tra nord e sud. Grazie al piano Marshall, l'Europa conosce negli anni 60-70 il cosiddetto boom economico, e in particolare in Italia si assiste al "miracolo italiano". Il motivo basilare di tale miracolo oltre ai miliardi spesi dall'America a fondo perduto nella ricostruzione delle economie europee, è dato anche dall'eccessiva manodopera che il sud ha potuto offrire alle industrie del nord, quindi cercando di non cadere in una retorica spicciola, merito del nostro benessere in quegli anni lo si deve al sud. L'errore che si è fatto però è stato quello di non unificare, in questo periodo fiorente, il mercato del lavoro, e per questo oggi assistiamo a bassi salari al sud con bassi prezzi, ma accompagnato da alta disoccupazione, mentre il nord ha salari un po più alti ma che a causa del costo della vita maggiore ha un valore reale minore. Questo fa diminuire l'occupazione in quanto le imprese non sono in grado di mantenere i lavoratori a un salario di sussistenza adeguato al costo della vita. Al sud al contrario le imprese non hanno abbastanza incentivi a investire e produrre perchè la domanda di beni è minore dovuta all'alta occupazione. Con una riforma del mercato del lavoro, una politica di sviluppo oculata delle infrastrutture del sud, oltre che al livellamento culturale e istituzionale, porrebbe fine alle divergenze tra nord e sud, sia da un punto di vista ideologico, politico ed economico con un enorme incentivo welfare of the state.
is not possible that the gap in schools and universities is so great, between north and south. Without a development policy is increasingly likely to impoverish the South, and destabilize the economy of the north and across the country.
Surely the important thing is the collaboration ... join for a better Italy goes beyond any political ideology or cultural difference, and unfortunately the road is still long in this direction, as the troll groups that are on Facebook. I think an Italy different, truly united, but as Gandhi said :
"Be the change you want to see you!"
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